Fino agli anni Novanta, il cioccolato di Modica, a dispetto della sua lunga e profumata storia, era una chicca per intenditori. I produttori si contavano sulle dita di una mano ed erano piccoli artigiani che portavano avanti, con immaginabile difficoltà, una tradizione familiare. Poi venne la "scoperta" del Barocco siciliano, un tesoro di cui Modica è assai ricca, e con essa quella del cioccolato. Gli artigiani diventarono imprenditori e oggi le cioccolaterie modicane sono una quarantina, con una produzione di alto livello qualitativo, che è una delle voci più importanti dell'economia locale.
Il cioccolato modicano, del resto, è molto diverso dagli altri: si dice che la ricetta, senza burro di cacao, sia proprio quella originale degli aztechi giunta in Sicilia grazie ai dominatori spagnoli. Ormai lo si trova con discreta facilità anche sugli scaffali della grande distribuzione, ma gustare il cioccolato a Modica è tutt'altra cosa. Ecco allora che conviene senz'altro approfittare della ghiotta (è proprio il caso di dirlo) opportunità offerta da Chocobarocco, uno degli eventi più attesi per la cittadina del Ragusano, che si svolge da oggi a martedì. Il Comune e l'associazione dei produttori di cioccolato hanno messo a punto un fitto "chocoprogramma" che mette insieme le degustazioni con l'arte, la cultura, l'intrattenimento.
Gli stand dei produttori saranno allineati in corso Umberto, l'arteria principale di Modica, tutti i giorni dalle 9 alle 23, e qui si potrà gustare e acquistare il cioccolato nelle sue diverse profumazioni, da quello al naturale alle più sfiziose barrette aromatizzate con cannella, vaniglia e peperoncino.
Una bottega del cioccolataio, con tutti gli arnesi della tradizione, illustrerà le tecniche di produzione (via Grimaldi, tutti i giorni ore 10-24) mentre una Chocofarm allestita presso Palazzo Failla proporrà golosi massaggi con creme al cioccolato. Ancora, tutti i giorni si potrà sperimentare il percorso sensoriale al cioccolato (alle 16 presso il Palazzo della Cultura), assistere alle proiezioni del Cinema in 5D allestito in corso Umberto (ore 17) e alle spettacolari animazioni realizzate da Visual Lab che raccontano un viaggio immaginario e suggestivo alla scoperta di Modica, del barocco e del cioccolato (dalle 18, ogni ora fino alle 24).
Non manca una parte "dotta” della manifestazione, con i convegni, le presentazioni di libri, gli incontri, le visite guidate al centro storico e le belle mostre fra cui spicca " 1960, il mondo ai tempi della Dolce Vita" che sarà introdotta dal critico cinematografico Tatti Sanguineti (Palazzo della Cultura). A completare il tutto l'intrattenimento serale per i ragazzi, le passeggiate in trenino e il parco giochi per i più piccini, nonché la possibilità visitare la "casa delle farfalle” sorta di grande serra in cui si osservano da vicino coloratissimi esemplari esotici (nell'atrio comunale di Palazzo San Domenico, fino al 7 Novembre, ore 9-21).
Da La Repubblica a cura di Maria Cristina Castellucci