sabato 6 novembre 2010

Hotel Palazzo Failla a Modica. Tra i quattro migliori Hotel d'Europa secondo Condè Nast Johansens

Immerso tra i vicoli, i palazzi nobiliari, le strabilianti prospettive di Modica, perla dell'Unesco, l'Hotel Palazzo Failla è uno scrigno di storia e tradizioni in una delle città più belle della Sicilia Sud-Orientale.

L'Hotel si trova nella parte alta di Modica a poche centinaia di metri dal Duomo di San Giorgio, dal Castello dei Conti e dai principali monumenti cittadini. L'Hotel, un Quattro Stelle Superior, è tra i finalisti dei prestigiosi Excellence Awards che saranno attribuiti dall'autorevole guida Condè Nast Johansens l'8 novembre a Londra in occasione dell'apertura del World Travel Market. Fanno compagnia all'Hotel Palazzo Failla altre 18 strutture italiane che concorrono su un totale di 48 hotel appartenenti a 12 diverse categorie.

I criteri per l'attribuzione dei premi sono molto rigorosi. L'Hotel di eccellenza deve avere degli standard di qualità altissimi ed offrire una ampia gamma di servizi. Un'accoglienza cordiale da parte dello staff di tutti i reparti e la disponibilità ad andare oltre il dovuto per rendere gradevole il soggiorno alla clientela sono le caratteristiche per concorrere nella categoria “most outstanding service” nella quale è inserito L'Hotel Palazzo Failla.
Condè Nast è una delle maggiori collane di guide che riunisce Hotel di grande bellezza in tutto il mondo. Ogni anno viene effettuato un controllo qualità da parte di 50 ispettori che giudicano in base ai criteri di eccellenza delle diverse categorie.

L'Hotel Palazzo Failla nasce dalla ristrutturazione di un autentico palazzo nobiliare siciliano. Un restyling che ha mantenuto intatta l'atmosfera originaria grazie ad un sapiente utilizzo dei materiali d'arredo come le maioliche, il ferro battuto e la ceramica decorata. Le volte affrescate, i mobili d'epoca e tanti altri accorgimenti rendono il contesto elegante e raffinato. Il comfort è stato affiancato al rispetto della tradizione affinchè gli ospiti possano godere di un soggiorno e di una accoglienza indimenticabile.

Ogni camera possiede una propria personalità e degli standard di qualità particolarmente alti.
La De Luxe Junior Suite è l'antica camera da letto padronale. Luminosissima, grazie ai due balconi su differenti prospetti del palazzo, la camera è impreziosita da antichi pavimenti d'epoca, splendide volte affrescate e mobili in stile veneziano.
La De Luxe Red Room è la più romantica delle camere con colori rossi avvolgenti, arredi antichi, mobili intarsiati.
La Superior Room è resa unica dalle originali ceramiche di Caltagirone. La camera dispone di un piccolo balcone privato sul quale gustare delle ottime e abbondanti colazioni o un aperitivo godendo di romantici tramonti.
L'Executive Superior Room è una camera raccolta ed elegante, dotata di una ampia cabina armadio, di bagno con doccia idromassaggio, sauna, computer in camera con connessione gratuita ad Internet e un terrazzino. La camera si trova in una tranquilla dependance dell'Hotel, a pochi metri dalla struttura principale.

Chi intende la vacanza come assoluto relax non potrà non scegliere la Relax Room. La sua posizione in una ritirata dépendance a pochi metri dall'Hotel assicura una assoluta tranquillità. La camera è dotata di vasca idromassaggio Jacuzzi per due persone sovrastata da un incantevole cielo stellato, di doccia idromassaggio e sauna. La sala da bagno è arricchita da preziosi mosaici. Tra i comfort della Relax Room il computer, la connessione ad Internet gratuita e il terrazzino privato che rendono questa camera, tra le più esclusive, particolarmente indicata per festeggiare occasioni speciali.

All'interno dell'Hotel Palazzo Failla gli amanti della buona cucina troveranno un ristorante Stella Michelin. Si tratta del Ristorante La Gazza Ladra, un ambiente di charme curato dallo chef Accursio Craparo, professionista desideroso di confrontarsi continuamente con le possibilità offerte dalle materie prime della sua terra. Il Ristorante La Gazza Ladra propone piatti dove la tradizione si fonde con l'innovazione in una ricerca di accostamenti e sensazioni mai scontate.
E se volete gustare una cioccolata calda accompagnata da biscotti al cioccolato o ricette tipiche a base di cioccolato a Modica c'è una lunghissima tradizione che lega indissolubilmente la città all'utilizzo del prezioso alimento. Luogo d'eccellenza, oltre che dell'ospitalità anche del cioccolato, Modica festeggerà l'importanza della tradizione con Chocobarocco dal 3 all'8 dicembre 2010, una dolcissima kermesse che negli anni scorsi ha registrato uno strepitoso successo. All'interno dell'Hotel Palazzo Failla il Caffè Blandini propone delle specialità al cioccolato modicano oltre ad una variegata scelta di the, caffè, aperitivi e vini di qualità.

All'Hotel Failla le sorprese non finiscono mai. Volete partire portando con voi un ricordo prezioso della Sicilia. A Palazzo Failla potrete ammirare le collezioni dell'atelier di Ottavia Failla eclettica nobildonna siciliana che ha conquistato, con le sue creazioni, il jet set internazionale. Una linea di accessori da far girare la testa a tutte le donne realizzate attraverso un eclettico mix & match di tessuti, perle, spille, fiori interamente realizzati a mano da una equipe di artigiane che segue con attenzione le indicazione della designer. Dalle borse alle stole, dai portacellulare alle scarpe ogni accessorio è curato fin nel minimo dettaglio e in grado di rispondere alle esigenze di una clientela raffinata ed esclusiva.

La linea di accessori Ottavia Failla è un eclettico mix & match di tessuti, perle, spille e fiori cuciti e assemblati minuziosamente

venerdì 22 ottobre 2010

CONDE' NAST JOHANSENS ANNUNCIA I FINALISTI DEGLI EXCELLENCE AWARDS

CONDE' NAST JOHANSENS ANNUNCIA I FINALISTI DEGLI EXCELLENCE AWARDS

I premi verranno conferiti l'8 novembre a Londra in contemporanea con WTM.

19 alberghi italiani tra le nominations.

Gli italiani fanno la parte del leone tra i finalisti dei prestigiosi Excellence Awards che saranno attribuiti dall'autorevole guida Condé Nast Johansens l'8 novembre a Londra in occasione dell'apertura di World Travel Market. Ben 19 infatti sono le strutture nominate sulle 48 totali in 12 categorie diverse, dall'hotel più romantico a quello più conveniente, da quello dal design più innovativo a quello che si merita il riconoscimento per l'attenzione prestata all'ambiente (Going Green Award).
Un premio particolare, in collaborazione con Corinthia Hotels, verrà assegnato ai migliori alberghi e sedi congressuali diviso in due sezioni: sotto le 100 camere e sopra le 100 camere.
L'elenco completo delle strutture italiane nominate è in calce al comunicato.

I criteri per l'attribuzione dei premi sono rigorosi. L'hotel di eccellenza deve avere degli standard di qualità altissimi ed offrire un'ampia gamma di servizi. Un'accoglienza cordiale da parte dello staff di tutti i reparti e disponibilità ad andare oltre il dovuto per rendere gradevole il soggiorno alla clientela sono le caratteristiche indispensabili per concorrere nella categoria "most outstanding service". Per essere qualificati tra i "most romantic hotels" sono necessari una location fantastica, un'atmosfera magica e delle camere e bagni veramente speciali. L'architetto e l'interior decorator devono aver lavorato con grande creatività ed armonia per creare un hotel dal design originale e unico, non necessariamente contemporaneo o minimalista, che potrà vincere il premio "Most Excellent Hotel for Design & Innovation". Il premio "Going Green" sarà attribuito a quell'albergo che più degli altri avrà investito risorse per preservare l'ambiente e ridurre gli sprechi. Condé Nast Johansens riconosce gli alberghi ecosostenibili inserendo un apposito logo nella guida.

Condé Nast Johansens è una delle più importanti collane di guide che riunisce hotel di grande bellezza in tutto il mondo: garanzia della qualità degli alberghi presentati è il controllo annuale da parte di 50 ispettori che li giudicano in base a criteri d'eccellenza. Con 198 mila copie diffuse in tutto il mondo, 11,5 milioni di lettori e 1000 strutture in 65 paesi, Condé Nast Johansens non solo è un punto di riferimento autorevole nell'universo dell'ospitalità, ma può essere considerato leader di mercato.

I 19 FINALISTI ITALIANI EXCELLENCE AWARDS CONDĖ NAST JOHANSENS 2011

MOST EXCELLENT HOTEL
Ca' Sagredo Hotel, Venezia www.condenastjohansens.com/casagredo
Relais Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga (SI) www.condenastjohansens.com/borgosanfelice
MOST EXCELLENT CHARMING HOTEL
Monsignor Della Casa Country Resort, Firenze www.condenastjohansens.com/monsignor
Locanda San Vigilio, Garda (VR) www.condenastjohansens.com/sanvigilio
MOST EXCELLENT LUXURY GUEST HOUSE
Relais Corte Guastalla, Sona (VR) www.condenastjohansens.com/corteguastalla
Hotel Villa Ducale, Taormina (ME) www.condenastjohansens.com/villaducale
MOST OUTSTANDING SERVICE
Hotel de la Ville, Monza (MI) www.condenastjohansens.com/hoteldelaville
MOST EXCELLENT VALUE HOTEL
Palazzo Failla Hotel, Modica (RG) www.condenastjohansens.com/palazzofailla

MOST EXCELLENT LUXURY SPA HOTEL
Hotel Signum, Salina, Isole Eolie (ME) www.condenastjohansens.com/signum
Lefay Resort & SPA Lago di Garda, Gargnano (BS) www.condenastjohansens.com/spa/lefayresorts
MOST EXCELLENT RESORT HOTEL
Bagni
di Bormio Spa Resort, Valdidentro (SO) www.condenastjohansens.com/bagnidibormio
MOST ROMANTIC HOTEL
Ca' Maria Adele, Venezia www.condenastjohansens.com/camariaadele
Petra Segreta Resort & SPA, San Pantaleo (OT) www.condenastjohansens.com/petrasegretaresort
DESIGN AND INNOVATION
Albergo L'Ostelliere, Gavi (AL) www.condenastjohansens.com/ostelliere
MOST EXCELLENT ROOM WITH A VIEW
Hotel Vis à Vis, Sestri Levante (GE) www.condenastjohansens.com/visavis
Castel Fragsburg, Merano (BZ) www.condenastjohansens.com/fragsburg
GOING GREEN AWARD
Relais Sant'Elena, Bibbona (LI) www.condenastjohansens.com/relaisantelena
READERS' AWARD
Abbadia San Giorgio - Historical Residence, Moneglia (GE) www.condenastjohansens.com/abbadiasangiorgio
L'Albereta,, Erbusco (BS) www.condenastjohansens.com/albereta



mercoledì 20 ottobre 2010

Chocobarocco: quando il cioccolato diventa arte


Nello scenario barocco del centro storico di Modica si ripete il dolce appuntamento di ChocoBarocco.

L’appuntamento con ChocoBarocco vi aspetta nella città della Contea per coinvolgere tutti i vostri sensi: gli stand offriranno una vasta gamma di prelibatezze a base di cioccolato con sapori e gusti che non avete mai provato. Un appuntamento dove la purezza del cioccolato si lega alla bellezza della città in un connubio assolutamente da non perdere e da gustare.

Modica è famosa per la sua cioccolata prodotta ancora con il metodo originale, quello degli Atzechi, che concretizza un prodotto singolare e molto di tendenza per i golosi del “cibo degli dei”.

Il cuore di tutto è racchiuso nel chicco di cacao, frutto originario del Messico, che nei secoli ha raggiunto le sponde di tutto il mondo. La leggenda Azteca narra che la nascita della pianta del cacao sia legata alla morte di una principessa che sacrificò la propria vita per non svelare ai nemici il nascondiglio del tesoro lasciatole dal suo sposo partito per la guerra. Dal sangue della giovane innamorata ebbe vita una pianta il cui frutto custodiva i semi di cacao: amari come la sofferenza, forti come la virtù e rossi come il sangue.
I primi chicchi di cacao furono importati dai dominatori spagnoli intorno al 1519, ed è proprio durante la loro dominazione in Sicilia che il cacao fu introdotto in Italia e precisamente nella" Contea di Modica", la Contea più grande del Regno di Sicilia dove si avviò la lavorazione artigianale del cioccolato che si è conservata fino ai nostri giorni.






domenica 18 luglio 2010

La Venezia del Sud


Sabato 10 Luglio è stato presentato a Modica, al Palazzo della Cultura, il plastico raffigurante la città di Modica alla metà del secolo XIX come previsto dal bando di concorso indetto l’anno scorso.
L’iniziativa è stata promossa dal Centro Studi sulla Contea di Modica ed è stato il Presidente Paolo Failla a presiedere i lavori, illustrando vari particolari dell’opera, che rimarrà esposta nella sala delle esposizioni, ed illustrando vari particolari dell’opera.

Essa riguarda l’assetto orografico ed urbanistico dell’abitato della città, gravitante sui torrenti Janni Mauro, Pozzo dei Pruni e Moticano, nella condizione in cui si trovava a cavallo delle due alluvioni, quella del 1833 e quella più recente del 1902, quando gli alvei di tali torrenti non erano coperti e l’enciclopedia Treccani definì Modica la “Venezia del Sud”
Alla presenza delle Autorità e della Stampa, il Presidente ha consegnato il premio consistente in euro settemilacinquecento all’Architetto Luca Piazza che con passione si è dedicato ad un lavoro di intensa ricerca e di difficile fattività.
Il Dottor Giorgio Cavallo ha quindi fatto una dettagliata e interessante ricostruzione storica dell’opera a cui si riferisce il plastico. E’ stato poi lo stesso Architetto Piazza a fornire i dettagli riguardanti il difficile lavoro da lui svolto.

sabato 5 giugno 2010

Il pane più lungo del mondo


Modica vuole entrare nel guinness dei primati. Il prossimo 13 giugno si cercherà di realizzare, infatti, il pane più lungo del mondo. L’iniziativa è della locale sezione Avis con la collaborazione degli assessorati provinciali allo Sviluppo Economico, al Turismo e Spettacolo, l’assessorato Sport, Turismo e Spettacolo, della Camera di Commercio e Ascom. I panificatori modicani tenteranno di realizzare un pane lungo mille e cento metri per conquistare il record detenuto, allo stato dal Comune di Santa Marinella di Selinunte, in provincia di Trapani. La “location” sarà il centro storico, verosimilmente si utilizzerà l’intero Corso Umberto, da Piazza Corrado Rizzone fino al Piazzale Falcone-Borsellino. Il pane sarà condito con ingredienti tipici locali che saranno fornite da alcune aziende agricole e dalla Coldiretti. Una delegazione e l’amministrazione comunale della città che detiene il record hanno assicurato la presenza. L’eventuale superamento del record sarà convalidato dalla presenza di un notaio. “Nel corso della giornata – spiegano dall’Avis – si svilupperanno altre iniziative collaterali sia culturali che sociali con visite guidate, mostre fotografiche sul pane, dalla mietitura alla cottura, esposizione in angoli caratteristici di Modica di attrezzature agricole del passato”. Sarà sicuramente una manifestazione che rappresenterà una grossa attrazione anche a livello nazionale. Con essa si vuole sensibilizzare il cittadino alla cultura della donazione del sangue, valorizzare Modica e la Provincia di Ragusa, creare una rete tra i panificatori, offrire un momento di socializzazione.

lunedì 26 aprile 2010

Modica città d'arte, di cultura e di sapori.



Anche il visitatore meno attento non può non accorgersi della dimensione magica di questo centro, della stratificazione storica lunga e gloriosa che si legge nella varietà dei monumenti, chiese e conventi, nella fiera, civile e colta identità, nella attenta ospitalità della gente.

Come succede presso ogni popolo, la gastronomia è in relazione alle caratteristiche territoriali, alla storia, alla cultura del luogo. Quella modicana trae origine dai numerosi popoli che nei secoli hanno dominato questa parte della Sicilia e dalla cucina contadina. Essa conserva inalterate le sue tradizioni che si esprimono in un ampio patrimonio culinario:

scacce dalla sottile sfoglia, ma corpose nel variegato ripieno di gusto; pastieri, pasticcetti di carne trita in versione salata, che diventano 'mpanatigghi, nella versione dolce con mandorle cioccolata e cannella, i lolli che favi, pasta fatta in casa con fave secche, i ravioli con la vellutata ricotta. Ancora tante sarebbero le specialità da menzionare, senza parlare, poi, della pasticceria.

Ma Modica ha un altro merito che vale la pena ricordare: è uno dei rari posti dove l'avvilente uniformità ed appiattimento del gusto, simboleggiata dal Mc Donald's, non ha avuto spazio. La forza del consolidato ampio patrimonio gastronomico, custodito dalle fiere mamme modicane, ha scacciato la multinazionale!!! Un motivo in più e sicuramente convincente per essere inserita fra le mete del buon gusto.

Le Putie ro Vinu(La Bottega del Vino) prendono il nome dalla antica rivendita stagionale di vino. Ma il via vai dei clienti alcuni giorni non era frequente e l'oste, per non lasciarsi prendere dalla noia, spesso invitava amici e conoscenti ad intrattenersi con lui. Autorizzato così dal padrone l'oste cominciò a vendere anche il vino a bicchieri. Ma qualcuno si lamentava, non si può apprezzare il vino senza accompagnarci qualcosa da mangiare: ”cca ci vulia corca cosa unni appujallu”. Così l'oste ancora una volta ricorre al proprietario e chiede di poter essere autorizzato a preparare qualcosa. Fecero così gradualmente la comparsa: l'uovo (ruru), le polpette (A puppetta ri carni), u bullitu (il bollito), L'insalata di polipo (`insalata ri puppi) e altro. Oggi una delle trattorie degne di una “ristoratrice pausa di riflessione” è la nostra

Locanda del Colonnello.Qui si mangiano scacce indimenticabili, buoni e straordinari primi per armonia di gusto e sapori sorprendenti. Il vino è quello giusto, l'atmosfera calda e familiare…

Vi aspettiamo…

domenica 28 febbraio 2010

Passeggiata a Modica Alta

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Lo scorso 21 Febbraio, grazie all’iniziativa del Centro Studi sulla Contea di Modica, un’associazione che da 20 anni opera nel territorio per il recupero e la tutela del patrimonio culturale della città, è stato possibile prendere parte ad una splendida passeggiata alla riscoperta di alcuni tesori della parte alta della città di Modica.

Partendo da Palazzo Failla hotel si è raggiunta la Chiesa di Santa Maria del Gesù,

non ancora fruibile al pubblico,ma eccezionalmente aperta dalla Sovrintendenza di Ragusa.

Il sovrintendente ha accompagnato i visitatori facendone conoscere la storia e descrivendone i particolari

La visita si è poi conclusa nello splendido chiostro che fa di questa Chiesa uno dei monumenti più importanti del territorio.

I visitatori, per l’occasione accorsi numerosissimi, sono quindi scesi al Parco archeologico di Santa Lucia, nell’omonimo quartiere, per continuare la loro passeggiata .

Anche questo sito purtroppo non è ancora fruibile, nonostante i lavori di recupero siano stati già completati, ma grazie alla sensibilità del Sindaco di Modica, è stato possibile visitarlo.

Si è passati poi alla Chiesetta di Santa Lucia, altro piccolo gioiello della Città.

L’evento si è concluso con un pranzo conviviale alla Locanda del Colonnello

di Palazzo Failla Hotel.

Il bilancio della giornata è stato senz’altro positivo, in quanto ha dimostrato come i cittadini modicani siano legati alle loro radici e amino i monumenti che ne rappresentano la storia.

domenica 21 febbraio 2010

Le settimane del gusto



Per due settimane oltre 100 ristoranti propongono un menu a un prezzo speciale per gli under 26
Organizzate da Slow Food Italia e dall'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche si svolgeranno dal 22 febbraio al 7 marzo. Durante questi giorni, i giovani sotto i 26 anni avranno la possibilità di mangiare in oltre 100 ristoranti italiani a un prezzo speciale. Per visualizzare l'elenco aggiornato dei locali aderenti all'iniziativa e altre informazioni www.settimanedelgusto.it.
Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia sottolinea: «Le Settimane del Gusto sono innanzitutto una grande occasione per i giovani. Per noi l'educazione al gusto si fa in primo luogo in famiglia, poi nelle mense scolastiche e, anche, nei ristoranti. L'esperienza di conoscere l'alta cucina italiana può lasciare il segno su quelle che saranno le scelte alimentari delle generazioni future».

Anna Ruini, studentessa dell'Università di Scienze Gastronomiche dice: «Pensiamo che queste settimane possano essere un ottimo modo per trasmettere la passione che abbiamo per la gastronomia ai nostri coetanei».

Antonio Santini, titolare del ristorante Dal Pescatore (Canneto sull'Oglio, Mn) ha espresso la sua soddisfazione per aver aderito a questa iniziativa: «I giovani verranno subito portati in cucina e poi a fare un giro in cantina. In questo modo vogliamo trasmettere il nostro piacere di fare questo lavoro».

Andrea Berton, chef de Il Ristorante Trussardi alla Scala: «Vogliamo far capire che il ristorante non è un luogo del quale avere timore. Per fare ciò noi daremo la possibilità di scegliere i piatti liberamente dal menu dimezzando il prezzo».

La Gazza Ladra di Palazzo Failla hotel parteciperà alle settimane del gusto dal 16 al 21 Marzo, con un menu offerto ai giovani a euro 33,00 per persona.Ci saranno, altresì, offerte speciali per chi decidesse anche di pernottare.

venerdì 19 febbraio 2010

La festa di San Giorgio




I festeggiamenti di San Giorgio, compatrono della città insieme a San Pietro, si svolgono il week-end successivo al 23 aprile e sono caratterizzati dall'attaccamento dei cosiddetti "Sangiorgiari" al simulacro del santo, che viene tradizionalmente portato a spalla per le vie della città, in un clima festoso sempre crescente.

Il culto ebbe inizio intorno al 1090 quando il conte Ruggero d'Altavilla, vittorioso sui saraceni, eresse, sulle rovine di una chiesa dedicata alla santa Croce, il primo tempio in onore del Santo Martire che gli era comparso durante la battaglia combattendo al suo fianco.
I "Sangiuggiari", acerrimi nemici dei "Sampittrari" per la contesa tra i due santi (San Giorgio e San Pietro) del titolo del patrono, portano a spalla il simulacro del venerabile per le vie della città.
La parte finale del percorso si consuma direttamente all'interno dell'omonima chiesa, dove il simulacro del santo viene trasportato di corsa, quasi a salutare idealmente tutti i fedeli presenti in massa all'appuntamento, che gli fanno compiere dei giri d'onore. Alla fine, i sempre graditi fuochi d'artificio.

Palazzo Failla Hotel diventa luogo ideale per assistere al passaggio del simulacro dai balconi delle sue camere, per poi eventualmente unirsi alla suggestiva processione che attraverserà tutta la città.